Case study of structural reinforcement of a masonry building
Ultima modifica: 2022-08-27
Sommario
G&P Intech presenta un intervento di rinforzo strutturale - case history - eseguito su una villa del 1800 in muratura di pietrame disordinata ubicata nel comune di Montecchio Maggiore (VI), Italia.
In particolare, per il fabbricato oggetto del presente lavoro, al fine di incrementare la resistenza a taglio, a pressoflessione nel piano e fuori piano dei pannelli murari, è stata impiegata la tecnica dell'intonaco armato a basso spessore - FRCM (Fiber Reinforced Cementitious Matrix) - costituito da reti in fibra di basalto apprettate a elevate prestazioni accoppiate a una matrice inorganica di pura calce idraulica naturale. Inoltre, allo scopo di favorire un comportamento scatolare dell'intero manufatto edilizio sono state previste fasciature di piano, a quota solaio interpiano, realizzate mediante applicazione di tessuti in acciaio galvanizzato ad altissima resistenza UHTSS - SRG SYSTEM (Steel Reinforced Grout) - immersi in una matrice inorganica di pura calce idraulica naturale. Infine, relativamente al terzo impalcato su alcuni paramenti murari interni e sul pilastro in laterizio, sono stati impiegati tessuti unidirezionali e bidirezionali in fibra di carbonio - CFRP (Carbon Fiber Reinforced Polymer) - annegati in una matrice organica epossidica previa regolarizzazione delle superfici con matrice inorganica di pura calce idraulica naturale.
Tutti i sistemi sopra menzionati sono certificati ai sensi delle Linee Guida Ministeriali rilasciate dal MIT STC. Tali metodologie di rinforzo consentono di ottenere un miglioramento generale delle caratteristiche meccaniche delle murature sia nei confronti dei fenomeni di crisi locali sia nel comportamento globale della struttura.
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