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Una mappa turistica di Padova è disponibile attraverso il seguente link.
Mappa Turistica

COSA VEDERE A PADOVA

Cappella degli Scrovegni: (Piazza degli Eremitani) la Cappella intitolata a Santa Maria della Carità, affrescata tra il 1303 e il 1305 da Giotto su incarico di Enrico degli Scrovegni, racchiude uno dei massimi capolavori della pittura del Trecento italiano ed europeo, il ciclo più completo di affreschi realizzato dal maestro toscano. La narrazione ricopre interamente le pareti con le storie della Vergine e di Cristo, mentre nella controfacciata è dipinto il grandioso Giudizio Universale, con il quale si conclude la vicenda della salvazione umana. Da quando, nel 1880, la Cappella è stata acquisita dalla città di Padova, gli affreschi sono stati continuamente oggetto di monitoraggi ed interventi conservativi, anche grazie alla stretta collaborazione tra Amministrazione locale, Soprintendenze e Istituto Centrale per il Restauro. Orario estivo di apertura 9:00 - 22:00 (ultimo ingresso ore 21:20), prenotazione consigliata, http://www.cappelladegliscrovegni.it.

Musei Civici degli Eremitani:

costituiscono il complesso museale più antico del Veneto e sono ospitati nei chiostri dell'ex convento dei frati Eremitani. Comprende il Museo Archeologico ed il Museo di Arte Medioevale e Moderna, oltre alla Cappella degli Scrovegni. Presenta capolavori di artisti quali Giotto, Veronese, Tintoretto e Tiepolo. Orario di apertura 9:00 - 19:00.

Palazzo del Bo: è la sede dell'Università di Padova dal 1493. Le pareti del loggiato sono decorate da quasi tremila stemmi dipinti o scolpiti: dal 1592 al 1688 vigeva la consuetudine che ciascun docente o studente, alla fine del suo mandato, lasciasse il proprio emblema in ricordo all'Università. Ai piedi della scala che porta al loggiato superiore, si trova la statua di Elena Lucrezia Cornaro, prima donna al mondo a conseguire la laurea in filosofia. Attraverso il loggiato superiore si arriva alle sale di interesse storico come l'antico teatro anatomico del 1594; la Sala dei Quaranta, dove è ancora conservata la cattedra di Galileo; l'Aula Magna, con le pareti coperte da stemmi e decorazioni e il soffitto affrescato; la Sala del Senato Accademico.

Palazzo Zabarella: (via San Francesco, 27) è uno storico palazzo padovano, fatto edificare dalla famiglia Zabarella. Realizzato su esistenti strutture di epoca romana, il complesso raggiunge la sua attuale fisionomia nel medioevo, quando, in epoca comunale, viene edificata la torre. Nell'Ottocento Giacomo Zabarella, ultimo discendente della famiglia, fa decorare gli interni da diversi artisti tra cui Francesco Hayez. Il Palazzo è attualmente sede della Fondazione Bano ed ospita numerose mostre d'arte di rilevo internazionale. Orario di apertura 9:30 - 19:00, http://www.zabarella.it/.

Palazzo della Ragione: eretto nel 1218, fu fino al 1797 la sede dei tribunali cittadini. Il piano superiore è occupato da una delle più grandi sale pensili medievali del mondo, detta "Salone", con uno splendido soffitto ligneo a volta e pareti decorate da un grandioso ciclo di affreschi a soggetto astrologico. Nella sala è conservato un gigantesco cavallo ligneo, costruito per una giostra nel 1466 e una realizzazione contemporanea del pendolo di Foucault, allestito su progetto scientifico del Dipartimento di Fisica dell'Università di Padova. Al piano terra, nel cosiddetto "Sottosalone", si allineano tipiche botteghe storiche padovane. Il Palazzo della Ragione domina le grandi Piazza delle Erbe e Piazza dei Frutti, sedi di pittoreschi e vivaci mercati giornalieri. Orario estivo di apertura 9:00 - 19:00.

Piazza dei Signori: una delle piazze principali della città, è delimitata dalla Chiesa di San Clemente, dalla Loggia del Consiglio o della Gran Guardia, edificio cinquecentesco dove si riuniva il Maggior Consiglio cittadino, e dal Palazzo del Capitanio (o Palazzo Liviano) con la sua Torre dell'Orologio. L'Orologio segna non solo le ore e i minuti, ma anche il mese, il giorno, le fasi della luna ed il "luogo" astrologico. Tra i segni dello Zodiaco posti attorno all'Orologio manca il segno della Bilancia. Per la tradizione popolare sarebbe una ripicca del costruttore nei confronti della mancanza di giustizia della committenza che volle pagargli una cifra inferiore al pattuito. Il Liviano è direttamente collegato alla celebre Sala dei Giganti, che deve il suo nome agli affreschi rappresentanti eroi e grandi personaggi dell'antichità in grandezza naturale.

Abbazia di Santa Giustina: (Prato della Valle) fu fondata nel V secolo sulla tomba di santa Giustina di Padova e nel XV secolo vi prese le mosse la grande riforma benedettina detta della Congregazione di Santa Giustina. L'attuale imponente complesso (cinque chiostri oltre la Basilica) si deve ad una quasi totale ricostruzione operata nel 1600. Orario estivo di apertura 7:30 - 12:00 e 15:00 - 20:00, http://www.abbaziasantagiustina.org/

Prato della Valle: è la più grande piazza della città ed una delle più grandi d'Europa, con una superficie di 88620 m². La configurazione attuale risale alla fine del XVIII secolo ed è caratterizzata da un'isola ellittica centrale, chiamata isola Memmia, circondata da una canaletta sulle cui sponde si trova un doppio anello di 78 statue. Attualmente è sede del mercato tradizionale del sabato, luogo di ritrovo nei mesi estivi e sede di importanti eventi culturali, sportivi e di intrattenimento.

Basilica di Sant'Antonio: meglio nota come "Basilica del Santo", è un maestoso e complesso edificio religioso iniziato nel 1232. L'aspetto esterno della Basilica è un misto di lombardo, toscano e bizantino; orientaleggianti sono le 8 cupole e i due campanili. L'interno custodisce il corpo del Santo, oltre che diversi affreschi e sculture di interesse, tra cui il Crocifisso di Donatello (suo è anche il monumento equestre al " Gattamelata" sul piazzale antistante la Basilica). Meritevoli di visita anche i chiostri del convento. Orario estivo di apertura 6:20 - 19:45, http://www.basilicadelsanto.org/.

 

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