Valutazioni di vulnerabilità a scala territoriale: modelli e applicazioni a casi reali di edifici in muratura
Ultima modifica: 2013-06-10
Sommario
Gli edifici in muratura sono in genere caratterizzati da un'ampia variabilità di parametri che ne condizionano il comportamento strutturale sia per carichi verticali che per azioni orizzontali (altezza interpiano, dimensioni aperture, snellezza dei maschi, dimensioni delle fasce di piano, tipologia muraria, tipologia di solaio, presenza di cordoli, catene, cantonali, ecc...). Questa circostanza rende più difficile per gli edifici in muratura adottare delle metodologie semplificate per la mappatura su larga scala del rischio sismico, a differenza di quanto può essere fatto per gli edifici in cemento armato per i quali si possono stabilire delle classi caratterizzate da aspetti strutturali analoghi che ne governano il comportamento. Tuttavia alcuni centri storici di città italiane, realizzati in periodi coevi e con tipologie murarie similari, presentano spesso caratteristiche tipologiche comparabili, per le quali è possibile definire un comportamento analogo e quindi trarre delle conclusioni semplificate sul loro livello di sicurezza individuando delle vere e proprie classi.
Lo sviluppo della problematica è stato effettuato con riferimento al centro storico di Benevento sia perchè presenta molti edifici analoghi sia perché la città e sita in una zona di pericolosità medio-alta sismica. Sulla base di questa considerazione e di rilievi effettuati nel centro storico di Benevento, sono stati individuati degli intervalli di variabilità dei principali parametri geometrici e meccanici al fine di generare edifici 'modello' rappresentativi delle casistiche osservate. Per tali modelli sono state eseguite analisi statiche non lineari e le relative curve di capacità sono state esaminate al fine di raggruppare i modelli generati in classi di 'vulnerabilità' con comportamento simile.
Lo studio del comportamento meccanico dei modelli delle classi è stato propedeutico alla definizione di curve di fragilità per ciascuna classe individuata per diversi livello di danno. La procedura appare efficace e quindi applicabile ad altri casi analoghi, inoltre le analisi svolte hanno consentito di trarre alcune conclusioni sul rischio sismico di una parte del patrimonio edilizio del centro storico di Benevento.
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