Il comportamento sismico di un edificio esistente può essere influenzato da molti fattori, con numerose fonti di incertezza legate alle caratteristiche dei materiali e alla reale forma strutturale, e alla possibile formazione di diversi meccanismi plastici. Pertanto in generale risulta notevolmente più complicato ottenere una precisa valutazione della sicurezza sismica di un edificio esistente rispetto a quanto richiesto da una accurata progettazione sismica.

È tuttavia ben noto come anche una adeguata progettazione sismica richieda metodi accurati e ragionevoli, e negli ultimi anni la metodologia agli spostamenti è emersa come una affidabile e molto promettente anche in ambito normativo.

Alla luce di queste osservazioni e con riferimento al nuovo progetto triennale RELUIS II, questo articolo presenta la formulazione di una metodologia agli spostamenti per la valutazione sismica di edifici esistenti e discute come meglio tener conto delle incertezze specifiche della valutazione sismica per arrivare ad una stima probabilistica del danno atteso.

Con riferimento a casi studio tipici, è illustrato una valutazione agli spostamenti possa essere un valido strumento per stabilire velocemente e con un ragionevole accuratezza il rischio sismico di un singolo edificio, tenendo conto in modo accettabile delle incertezze che caratterizzano il problema.