ANIDIS - L'ingegneria Sismica in Italia, ANIDIS 2011 - XIV convegno

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SISMA ABRUZZO 2009 – messa in sicurezza degli edifici monumentali : percorso metodologia e tecniche di intervento

alberto lemme, Antonio Castellucci, Carmela. Morisi, Giandomenico Cifani, Marilena liris, annarita mzzariello, carmenzo mozzi

Ultima modifica: 2011-08-22

Sommario


La messa in sicurezza dei Beni Monumentali danneggiati dal sisma rappresenta un aspetto delicato nella gestione dell’emergenza sismica per le incertezze legate alla limitata conoscenza dei manufatti e alla loro stessa natura. Dopo il terremoto abruzzese del 2009 è stato messo a punto un percorso, in parte già seguito dopo i recenti eventi sismici che hanno colpito il territorio nazionale, (in particolare Umbria e Marche 1997 e Molise 2002) che prevede la collaborazione tra le istituzioni competenti (Comuni, Regione, Mibac, Dipartimento Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Comunità Scientifica, ..). Nel caso specifico del terremoto abruzzese l’Ufficio del Vice Commissario per la Tutela del Patrimonio Culturale ha redatto i progetti di messa in sicurezza degli edifici di culto i cui lavori sono stati eseguiti, prevalentemente, dai Vigili del Fuoco e da imprese specializzate. I Palazzi vincolati, pubblici o privati, sono stati curati direttamente dai comuni che, con la supervisione dell’Ufficio del Vice Commissario per la Tutela dei BBCC, hanno approvato i progetti redatti da liberi professionisti.

Nel presente lavoro si illustra il processo decisionale per la scelta della strategia di intervento di messa in sicurezza, che può essere anche definitivo, in funzione delle condizioni di danno e vulnerabilità. Il lavoro propone anche un modello decisionale guidato che aiuta il tecnico alla scelta e al dimensionamento degli interventi. Sono illustrati quattro interventi significativi di messa in sicurezza ubicati nel centro storico di L’Aquila per i quali è stato seguito il percorso proposto nel presente lavoro. Gli edifici sono il Palazzo del Governo, Palazzo Centi, sede della Giunta Regionale, e tra gli edifici di culto le Chiese di S.Giusta e dei SS.Marciano e Nicandro tra le più antiche della città.


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