Confronto tra le prestazioni sismiche di telai con controventi a V ed a diagonale tesa attiva
Ultima modifica: 2011-07-06
Sommario
Il progetto di telai in acciaio con controventi a diagonale tesa attiva e con controventi a V viene tradizionalmente condotto con criteri diversi. In particolare, è prassi affidare l’azione sismica ai soli controventi tesi nel caso di telai con controventi a diagonale tesa attiva ed a tutti i controventi nel caso di controventi a V. I controventi diagonali, che a parità di altre condizioni (sezione trasversale, luce delle campate ed altezza d’interpiano) sono più snelli di quelli a V e pertanto possiedono una resistenza a compressione modesta, vengono progettati imponendo il rispetto della verifica a trazione. I controventi a V, che sono più tozzi e riescono a sopportare uno sforzo normale di compressione significativo, vengono progettati imponendo il rispetto della verifica di stabilità.
Questa distinzione è presente anche nell’Eurocodice 8 e nella normativa antisismica italiana recentemente entrata in vigore (D.M. 14/01/2008) che su questo aspetto lo ricalca. Infatti l’Eurocodice 8 recependo una prassi progettuale consolidata stipula esplicitamente criteri di progetto diversi per i telai con controventi a diagonale tesa attiva e per quelli con controventi a V. La resistenza sismica di piano dei telai con controventi a diagonale tesa attiva è valutata considerando solo i controventi tesi e si assume uguale al taglio di piano che ne determina la plasticizzazione. Nei telai con controventi a V, invece, si assume che entrambi i controventi (tesi e compressi) sopportino l’azione sismica. La resistenza sismica di piano di tali telai si assume pari al taglio di piano che provoca l’instabilità dei controventi compressi. L’Eurocodice 8, inoltre, accentua le differenze nel progetto dei due tipi di telai fornendo valori di q per controventi a V (2.5 e 2 rispettivamente per telai ad alta e media duttilità) nettamente più bassi di quello fornito per telai controventi a diagonale tesa attiva (4).
Le differenze nelle regole di progetto dei due tipi di telai presenti nell’Eurocodice 8 potrebbero portare a telai con controventi a V nettamente più rigidi e resistenti di quelli con controventi diagonali. Tali differenze potrebbero non essere compensate dalla differente duttilità disponibile e potrebbero determinare prestazioni sismiche diverse. Nell’articolo gli Autori esaminano la risposta sismica di un insieme di telai in acciaio con controventi a V e con diagonale tesa attiva progettati secondo l’Eurocodice 8. I telai analizzati vengono sottoposti ad un insieme di accelerogrammi compatibile con lo spettro di risposta usato per il loro progetto. La risposta sismica dei telai è determinata mediante analisi dinamica non lineare e la loro prestazione sismica è quantificata attraverso diversi parametri. L’analisi parametrica eseguita ha lo scopo di mettere in evidenza la differenza di prestazione sismica tra i due tipi di telai controventati.è richiesta l'iscrizione al convegno per poter visualizzare gli interventi.