I telai con controventi eccentrici (EBF) sono progettati in modo tale da sviluppare, in occorrenza di eventi sismici severi, plasticizzazioni nei soli link. Colonne, travi esterne ai link e controventi sono, invece, progettati in accordo al criterio di gerarchia delle resistenze e quindi in modo tale da rimanere sempre in campo elastico. Con riferimento a tale tipologia strutturale, l’Eurocodice 8 consente di utilizzare un fattore di struttura pari a 5α_u/α₁ se il sistema è regolare in altezza e progettato per sviluppare un’elevata duttilità. Tale valore é assegnato indipendentemente dalla lunghezza meccanica del link.

Nel presente lavoro si verifica questa indicazione progettuale e l’intero processo di progetto di normativa. A tal fine, sono progettati secondo Eurocodice 8 telai a 4, 8 e 12 piani e fondati su tipi di suolo diversi (roccia, sabbia mediamente addensata o poco addensata). Le prestazioni sismiche dei telai sono analizzate mediante analisi dinamiche non lineari incrementali, condotte tramite il programma OpenSees. I risultati sono esaminati al fine di individuare la duttilità del meccanismo di collasso ottenuto e l’effettivo fattore di struttura, valutato come il rapporto tra l’accelerazione di picco al suolo che determina il collasso e l’accelerazione che determina la prima plasticizzazione.

I risultati mostrano che la procedura di progetto proposta nell’Eurocodice 8 non é in grado, particolarmente nel caso di EBF con link lunghi, di prevenire la plasticizzazione della trave esterna al link. I valori del fattore di struttura proposti dall’Eurocodice 8 non conducono sempre a una risposta conforme alle aspettative. Diversi e più idonei valori sono pertanto proposti dagli autori.