ANIDIS - L'ingegneria Sismica in Italia, ANIDIS 2011 - XIV convegno

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La prova di scorrimento con martinetto piatto

Ivo Caliò

Ultima modifica: 2011-07-06

Sommario


I meccanismi di rottura a taglio di un concio murario sollecitato nel proprio piano sono associati o allo scorrimento del concio lungo piani preferenziali, che generalmente coincidono con i giunti di malta, oppure alla rottura per fessurazione diagonale lungo le isostatiche di compressione. Nel presente lavoro si introduce un metodo per stimare la resistenza a taglio associata al meccanismo di rottura per scorrimento mediante prove in sito semi-distruttive condotte con martinetti piatti. Vengono date indicazioni circa la preparazione dei provini, il condizionamento richiesto prima della prova, l’attrezzatura di prova, il metodo di prova, il metodo di calcolo ed i contenuti del resoconto di prova. La prova ha lo scopo di determinare la coesione e l’angolo d’attrito da attribuire alla muratura in accordo al criterio di Mohr-Coulomb oppure coerentemente ad un altro criterio di crisi in grado di interpretare la rottura per scorrimento. Il concio di muratura soggetto a scorrimento viene individuato sulla parete muraria attraverso due tagli verticali effettuati con sega circolare e rimane ammorsato alla parete attraverso le basi superiore ed inferiore e sulla faccia posteriore, in modo analogo a quanto avviene nella prova di compressione con martinetto doppio. Il concio soggetto a scorrimento rimane pertanto sottoposto alla tensione verticale di compressione agente sulla parete. Nel lavoro vengono riportati alcuni esempi di applicazione su diverse tipologie murarie.


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