Analisi di edifici in aggregato: un caso studio a Trieste

C. Amadio, G. Rinaldin, A. Puppin

Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura, Università degli Studi di Trieste

SOMMARIO

In questo lavoro si propone uno studio di vulnerabilità sismica di un aggregato edilizio sito in Trieste denominato “Vaticano”. La complessità del complesso, a otto piani e con corte interna, ha richiesto l’elaborazione e l’applicazione di un metodo semplificato che consenta rapidamente una stima della capacità sismica delle singole unità. Vengono individuate due situazioni limite, una nella quale le singole unità sono considerate indipendenti tra loro ed una nella quale sono collegate rigidamente da un solaio rigido. In quest’ultimo caso il metodo proposto, basato sulla suddivisione in celle elementari, permette l’analisi piano per piano di schiere di edifici disposti anche in modo irregolare in pianta. La procedura prevede il calcolo della rigidezza di piano intesa come distribuita sulla superficie di ogni unità strutturale (densità di rigidezza). Imponendo l’equilibrio e la congruenza, l’approccio proposto consente di ottenere in modo estremamente semplice le azioni agenti sulla singola unità.  Il metodo è stato validato mediante confronto con l’analisi modale ed è stato applicato ad un caso reale di notevole interesse, evidenziando come l’effetto di insieme possa influenzare in modo significativo la risposta della singola unità. Esso si propone come un procedimento di immediata applicazione per casi come quello analizzato in cui si renda necessario uno strumento di calcolo semplice ma affidabile.