Con riferimento ai diversi gradi di sismicità nazionale, sono stati progettati, ai sensi delle NTC 2008, edifici in c.a. con diversi numero di piani in classe di duttilità bassa ed alta e sono stati successivamente elaborati modelli numerici non lineari (sia statici che dinamici) per l’analisi del comportamento sismico nel piano. I modelli sono stati considerati nella soluzione priva di tamponamenti e nella soluzione completamente e parzialmente tamponata. Per la modellazione dei telai è stato scelto un approccio a plasticità concentrata, modellando le tamponature tramite bielle diagonali collegate al telaio nei nodi, trascurando, in fase di analisi, gli effetti locali di interazione tra pannello e elementi strutturali adiacenti che, comunque, sono stati valutati a posteriori. Le analisi dinamiche non lineari sono state condotte utilizzando un gruppo di dieci accelerogrammi spettro-compatibili sia allo SLD che allo SLV. Confrontando il comportamento dei telai completamente tamponati con quello dei telai non tamponati appare evidente il vantaggio, in termini di resistenza e rigidezza, dovuto alla presenza delle tamponature. Tuttavia, si sono riscontrati livelli di danneggiamento alle tamponature non sempre compatibili con i livelli di sicurezza definiti per i diversi stati limite. Inoltre, è apparso evidente che l’interazione tra la tamponatura ed il telaio in c.a. può causare danneggiamenti/rotture fragili sui pilastri nel caso di tamponamenti di elevata rigidezza/resistenza con soluzione aderente al telaio.