Alla comunità scientifica è ben noto che i pannelli di tamponamento modificano la risposta di una struttura in calcestruzzo armato sottoposta a carichi laterali. Tuttavia i tamponamenti sono spesso trascurati nelle analisi e nei codici normativi, con il rischio di giungere, in molti casi, a valutazioni errate della risposta strutturale. Nel presente lavoro sono stati valutati gli effetti dei tamponamenti sia a livello globale (in termini di rigidezza), che a livello locale (effetti su travi e pilastri). Sono stati analizzati con il software MIDAS/Gen 7.4.1 modelli ad elementi finiti di telai tamponati; i risultati numerici sono stati confrontati e tarati con quelli sperimentali disponibili in letteratura. In tal modo è stato possibile analizzare sia gli effetti locali dei pannelli sul telaio circostante, sia l’effetto del coefficiente d’attrito sull’interfaccia pannello-telaio. Inoltre sono stati quantificati i principali parametri che influenzano il comportamento delle strutture tamponate. Sulla base dei risultati ottenuti è stato elaborato per i tamponamenti un macro-modello a due puntoni equivalenti non paralleli, che concili il ridotto onere di calcolo associato al classico modello a singolo puntone con la possibilità di evidenziare gli effetti locali sulla struttura (di solito possibile con micro-modelli ad elementi finiti bidimensionali). Attraverso l’analisi numerica sono state elaborate le leggi che consentono di  posizionare i puntoni all’interno di ciascuna maglia di telaio in funzione della geometria del pannello. I risultati ottenuti sono stati infine applicati al caso di un edificio parzialmente tamponato e doppiamente simmetrico, allo scopo di evidenziare le peculiarità del metodo elaborato ed effettuare un confronto con i risultati ottenuti tramite altri metodi disponibili in letteratura e proposti dalla Circolare n. 65 del 10-04-1997, dalle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni D.M. 14-01-2008 e dall’Eurocodice 8 versione ENV.