Il martellamento sismico latero-torsionale tra due edifici adiacenti multi-piano irregolari in pianta
Ultima modifica: 2011-06-21
Sommario
Il martellamento tra edifici adiacenti può essere causa di rilevante danneggiamento degli elementi strutturali nel caso in cui manufatti con diverse caratteristiche dinamiche sono separati da giunti di insufficiente ampiezza. Questa problematica è comune a svariati edifici storici situati in regioni sismicamente attive, dove a causa di fattori socioeconomici e di usanze locali, i codici normativi hanno consentito in passato il contatto tra edifici adiacenti. Inoltre nella maggior parte dei casi le strutture reali sono irregolari in pianta, ossia sono caratterizzate da distribuzioni dissimmetriche in termini di massa, rigidezza e resistenza, per cui durante un terremoto le traslazioni dei diaframmi di piano sono accompagnate da rotazioni torsionali che possono in modo significativo incrementare il danno strutturale.
Numerosi ricercatori hanno studiato il problema del martellamento sismico. Tuttavia gli studi presenti in letteratura sono prevalentemente incentrati sul martellamento traslazionale tra due edifici adiacenti mono o multi-piano. Il martellamento latero-torsionale è stato investigato sono negli ultimi anni, con riferimento a schemi semplificati di impatto tra due edifici mono-piano.
Alla luce di queste considerazioni, lo scopo del presente studio è di investigare gli effetti del martellamento latero-torsionale tra due edifici adiacenti multi-piano caratterizzati da diverse proprietà dinamiche. A tal fine vengono effettuate analisi non lineari al passo, utilizzando un apposito algoritmo elaborato in Matlab. Nella formulazione analitica vengono assunti sia un modello viscoelastico non-lineare per simulare l’impatto che un comportamento elastico-perfettamente plastico dei tagli e dei momenti torcenti di piano, a differenza di molti codici commerciali di calcolo che consentono di implementare soltanto una non-linearità. Ciascuno dei due edifici, assunto di tre piani, è modellato come un sistema a sei gradi di libertà, tre traslazionali e tre rotazionali, con le masse concentrate al livello degli impalcati. Gli effetti torsionali sono tenuti in conto implementando nell’algoritmo tutti i possibili scenari di impatto.
La formulazione proposta può fornire una valutazione coerente sul fenomeno altamente non lineare e molto complesso del martellamento, anche in presenza di effetti torsionali. I risultati delle analisi eseguite indicano che il martellamento, oltre a causare un danno locale, incrementa la risposta strutturale. Emerge inoltre l’influenza degli effetti torsionali sul numero degli impatti e sull’amplificazione delle forze di martellamento, soprattutto nel caso di strutture rigide che collidono con strutture più deformabili.
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