Analisi dinamiche non lineari per la validazione di un metodo speditivo per il monitoraggio sismico di edifici esistenti in c.a.
Ultima modifica: 2011-07-18
Sommario
Il presente lavoro si propone di dare un contributo alla valutazione del rischio sismico di strutture strategiche in condizioni di emergenza. L’esigenza di monitorare in modo speditivo ma sufficientemente affidabile edifici strategici ubicati in zona sismica, in particolare nella fase post-evento, richiede metodi semplificati ed economici per l'identificazione dinamica e la valutazione di un eventuale stato di danneggiamento.
La messa a punto di tali metodiche può essere basata su simulazioni numeriche in grado di fornire in modo accurato le prestazioni in campo non lineare. In passato alcuni autori del presente lavoro hanno condotto vaste analisi parametriche in campo dinamico non lineare per la valutazione di edifici esistenti in c.a. (Masi 2003, Masi et al. 2009). È stato esaminato un numero significativo di tipologie edilizie, le cui caratteristiche sono state definite mediante progettazione simulata, che forniscono un quadro abbastanza articolato e significativo del patrimonio edilizio italiano considerando differenti altezze, dimensioni in pianta e resistenze dei materiali costituenti, nonché la presenza e posizione di tamponature collaboranti nei confronti delle azioni sismiche.
A partire da tali studi verrà effettuata un’ulteriore messa a punto e validazione di una metodologia già proposta (Ponzo et al. 2010) basata su un approccio di tipo statistico che stima il massimo drift d'interpiano, assunto quale indicatore del danno, a partire da alcuni parametri ricavati da poche misurazioni effettuate al livello più alto dell’edificio monitorato.
Keywords: Cemento armato, Edifici strategici, Monitoraggio strutturale, Valutazione del danno, Analisi dinamiche non lineari.
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