ANIDIS - L'ingegneria Sismica in Italia, ANIDIS 2011 - XIV convegno

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Analisi di vulnerabilità sismica e interventi di miglioramento strutturale di un aggregato nel centro storico di L’Aquila

Marco Munari, Francesca da Porto, Alice Bartolozzi, Marco Mocellini, Angela Valdesolo, Claudio Modena

Ultima modifica: 2011-06-29

Sommario


Nell'ambito delle attività del "Gruppo di Lavoro misto per le attività di valutazione della sicurezza sismica e delle strategie di intervento sul patrimonio murario dei Centri Storici", istituito a seguito del sisma che ha colpito il territorio aquilano il 6 Aprile 2009, da Dipartimento della Protezione Civile, Consorzio ReLUIS e Struttura del Vice-Commissario delegato per la tutela dei Beni Culturali, è stato sviluppato uno studio pilota su un aggregato del centro storico de L'Aquila.

Tale aggregato, individuato ai sensi dell'Ordinanza del P.C.M. n. 3820 del 12/11/09 (art. 7 commi 3, 4 e 5) e delle successive modifiche e integrazioni, rientra in un ambito urbano pesantemente colpito dall'evento sismico, che comprende edifici simbolo del centro storico de L'Aquila, situandosi nelle vicinanze della Piazza del Duomo, del Palazzo della Prefettura e delle Chiese di San Marco e Sant'Agostino.

L'aggregato oggetto di analisi, presenta le problematiche e le peculiarità della maggior parte del costruito in muratura del centro storico aquilano: pertanto la metodologia di analisi utilizzata si presta ad essere applicata ad altri aggregati aventi caratteristiche simili, sia a L'Aquila che nei centri storici limitrofi.

Lo studio effettuato si è articolato a partire dal rilievo e dall'analisi delle strutture e delle loro vulnerabilità con lo scopo di elaborare il progetto di riparazione e consolidamento sismico. La prima fase conoscitiva, fondamentale per sviluppare le successive analisi, ha previsto quindi un accurato rilievo geometrico, l'analisi storico-critica dei manufatti, al fine di formulare ipotesi sulla formazione ed evoluzione dell'aggregato, e lo studio della morfologia del sito in cui esso è inserito, delle tipologie strutturali e delle tecniche costruttive locali impiegate. Alla fase conoscitiva è seguito il rilievo critico e del danno subito in seguito al sisma, che, correlati con l'analisi delle strutture, hanno fornito importanti informazioni sulla vulnerabilità e sul comportamento globale dell'aggregato. Tutti i dati raccolti hanno costituito la base per lo sviluppo del calcolo strutturale che è stato condotto partendo da una valutazione preliminare della vulnerabilità dell'aggregato, utilizzando il software Vulnus, per poi passare allo studio dei meccanismi di collasso locale e d'insieme, secondo quanto previsto dalle Norme Tecniche per le Costruzioni (D.M. 14/1/2008). Infine, per quanto concerne la scelta degli interventi di miglioramento strutturale e la loro quantificazione economica, sempre seguendo le indicazioni emerse dalle precedenti fasi e in collaborazione con la Struttura del Vice-Commissario delegato per la tutela dei Beni Culturali, si sono elaborate delle schede di intervento per ogni tipologia strutturale, collegando il danno o la vulnerabilità particolare al possibile intervento.

La metodologia elaborata ha costituito la base per la redazione delle "Linee guida per il rilievo, l'analisi ed il progetto di interventi di riparazione e consolidamento sismico di edifici in muratura in aggregato", edite da ReLUIS.


è richiesta l'iscrizione al convegno per poter visualizzare gli interventi.