Consolidamento delle murature storiche in pietra colpite dal terremoto de L’Aquila mediante iniezione di miscele consolidanti
Massimo Dalla Benetta, Francesca da Porto, Maria Rosa Valluzzi, Filippo Casarin
Ultima modifica: 2011-07-02
Sommario
La ricerca presentata in questo lavoro è finalizzata a sviluppare una metodologia per la stabilizzazione ed il consolidamento degli edifici storici colpiti dal sisma del 6 Aprile 2009 a L’Aquila, mediante l’utilizzo di miscele da iniezione basate su leganti idraulici naturali. Si sono selezionate e ricavate, da edifici nei paesi di Onna, Tempera e Sant’Eusanio Forconese, alcune porzioni di muratura in pietra a più paramenti, sulle quali sono state condotte prove di iniezione, verificate per mezzo test non distruttivi e distruttivi.
I costituenti originari, in particolare le malte, sono stati caratterizzati dal punto di vista meccanico, petrografico, tessiturale, mineralogico e chimico, per scegliere i prodotti da consolidamento più adeguati. La stessa metodologia è stata adottata anche per verificare la compatibilità dei prodotti di consolidamento con i materiali originari.
Le porzioni di muratura selezionate sono quindi state caratterizzate mediante prove soniche non distruttive, mentre la loro resistenza e deformabilità a taglio sono state valutate per mezzo di prove di compressione diagonale. Entrambe le tipologia di prova sono state condotte sui pannelli nello stato originario (non-consolidato) e dopo l’iniezione con le miscele consolidanti. Infine, dopo le prove distruttive, si è verificata l’efficacia dei protocolli e dei materiali per il consolidamento sviluppati a livello microstrutturale, mediante microscopio ottico ed elettronico, studiando l’interfaccia tra la miscela ed i materiali originari.è richiesta l'iscrizione al convegno per poter visualizzare gli interventi.