Lo scopo della ricerca è quello di fornire risposte concrete al problema della corretta progettazione sismica dei collegamenti nelle strutture prefabbricate, dando pratica applicazione ai criteri di duttilità e gerarchia delle resistenze che sono sistematicamente previsti nelle nuove normative (quali l'Eurocodice 8 e le nuove norme sismiche italiane). Assumendo che gli elementi strutturali, quali travi, pilastri ed impalcati, siano correttamente progettati con gli attuali criteri dell'ingegneria sismica, il risultato del progetto, in termini di sicurezza, è confermato solo se tutte le problematiche complementari del comportamento globale, dipendenti dal corretto funzionamento e posizionamento dei collegamenti, sono risolte. Il fine principale di questa ricerca, quindi, è di quantificare, mediante prove sperimentali, i parametri di duttilità, resistenza e rigidezza, che caratterizzano il comportamento sismico dei collegamenti trave-pilastro attualmente utilizzati nelle strutture prefabbricate. In Italia tali collegamenti sono generalmente caratterizzati da coppie di spinotti passanti attraverso il nodo o, meno frequentemente, da altri dispositivi capaci di garantire un comportamento a cerniera nel piano verticale della trave ed uno ad incastro nel piano verticale ortogonale a quello della trave.

Nella memoria sono riportati i risultati di prove sperimentali monotone e cicliche a taglio nella direzione della trave su provini che rappresentano i nodi trave-pilastro di edifici prefabbricati.; il protocollo di prova è stato stabilito fin dall'inizio definendo il set-up, il percorso di carico ed i dati da misurare, al fine di ottenere risultati quanto più generali possibile e consistenti con i modelli dell'analisi strutturale. La prova monotona è condotta fino allo spostamento ultimo, in modo da determinare in maniera dettagliata la curva scheletro ed i livelli di spostamento in corrispondenza dei quali condurre la prova ciclica.

Le proprietà meccaniche delle connessioni, una volta definite sperimentalmente, saranno inserite in modelli numerici globali, al fine di definire la vulnerabilità sismica delle strutture prefabbricate. I risultati di tale studio avranno una ricaduta pratica immediata, dal momento che essi verranno utilizzati per lo sviluppo di linee guida volte ad un'affidabile progetto sismico delle strutture prefabbricate.