L'analisi della fragilità sismica di edifici ad uso industriale è essenziale per il controllo dei rischi imprenditoriali.

I capannoni industriali in acciaio monopiano rappresentano una tipologia costruttiva molto diffusa in Italia. Esiste, infatti, un patrimonio di strutture di questo tipo non necessariamente progettata in modo simicamente adeguato sia per pratica progettuale dell'epoca sia per la continua evoluzione della classificazione sismica del territorio nei decenni passati. Ne consegue una scarsa conoscenza della loro fragilità sismica. Nel presente lavoro si analizza si analizza la vulnerabilità di un caso studio reale, rappresentativo di una cospicua parte del patrimonio edilizio italiano ad uso industriale, consistente in una struttura reticolare nella quale la trasmissione delle azioni orizzontali in fondazione è affidata a colonne composte, realizzate tramite accoppiamento d'anima di profili laminati a caldo. Vengono discussi criticamente i principali problemi di modellazione e presentati alcuni risultati preliminari di analisi dinamiche non lineari e la conseguente curva di fragilità.      

In considerazione della loro ampia diffusione, ci si propone di evidenziare i principali aspetti di vulnerabilità sismica di siffatte strutture, nell'ottica di una possibile estensione dello studio a classi tipologiche omogenee di edifici industriali.