ANIDIS - L'ingegneria Sismica in Italia, ANIDIS XIX & ASSISi XVII - 2022

Dimensione del carattere:  Piccola  Media  Grande

Monitoraggio strutturale e infrastrutture di trasporto: un caso studio di integrazione dei dati SAR e dei dati vibrazionali acquisiti in situ

Felice Carlo Ponzo, Rocco Ditommaso, Gianluca Auletta, Chiara Iacovino, Nicla Lamarucciola

Ultima modifica: 2022-08-24

Sommario


La necessità di garantire un controllo costante ed efficiente della sicurezza delle infrastrutture strategiche, ubicate in zone potenzialmente sensibili, e l’elevata vulnerabilità dell’esistente, determinata dall’invecchiamento dei materiali e dall’esposizione prolungata agli agenti atmosferici e ai carichi ciclici, richiedono la messa a punto di tecniche e protocolli sempre più avanzati per il monitoraggio in tempo reale del loro stato di salute. Ad oggi, una delle sfide principali è quella di riuscire ad integrare le informazioni ricavabili attraverso i dati satellitari con quelle fornite da sistemi di sensori on-site in grado di restituire informazioni puntuali sulle caratteristiche dinamiche. A seconda delle esigenze, una tale tipologia di monitoraggio può consentire il controllo delle strutture a diverse scale: da quella locale a quella territoriale. Il caso studio presentato in questo lavoro è il “Ponte della Musica - Armando Trovajoli” ubicato nella città di Roma. La struttura in esame rientra nell’area coperta dalle immagini satellitari COSMO-SkyMed, fornite dall’Agenzia Italiana Spaziale (ASI) e processate dal CNR-IREA di Napoli con la tecnica SBAS-DInSAR. I risultati preliminari presentati in questo articolo puntano ad individuare le potenzialità e i limiti di applicabilità delle tecniche satellitari per il monitoraggio del comportamento di un ponte ad arco in acciaio, caratterizzato da un’elevata flessibilità, e, allo stesso tempo, evidenziare l’importanza dell’utilizzo di modelli numerici opportunamente calibrati ai fini dell’interpretazione del comportamento statico, pseudo-statico e dinamico dell’opera investigata.


è richiesta l'iscrizione al convegno per poter visualizzare gli interventi.