Il presente articolo descrive la prima fase di prove su tavola vibrante in corso di svolgimento presso il Laboratorio di Strutture dell'Università della Basilicata (UNIBAS). L’attività sperimentale, svolta, in collaborazione con l'Università di Canterbury (UoC) e con il patrocinio di Federlegnoarredo (FLA), riguarda prove sperimentali su un modello 3-D di edificio in legno lamellare di 3 piani, in scala 2/3, con struttura a telaio in entrambe le direzioni, rinforzato con collegamenti trave-colonna post-tesi e con particolari elementi dissipativi.

L’innovativo sistema costruttivo, che combina l'uso della tecnologia PRESSS utilizzata per le costruzioni in c.a. prefabbricato, applicata ad elementi strutturale in legno di grandi dimensioni, mediante l’utilizzo di barre o trefoli di acciaio armonico da post-tensione, garantisce elevate prestazioni in termini di resistenza sismica. La combinazione di questi due elementi elastici fornisce al sistema strutturale la capacità di ricentraggio, mentre l'aggiunta di elementi dissipativi consente di ottenere sotto carico sismico il desiderabile legame forza-spostamento a forma di bandiera (flag-shape). Gli elementi aggiuntivi sono costituiti da semplici angolari in acciaio che, opportunamente conformati, tarando la soglia di plasticizzazione in funzione della post-tensione, dissipano energia per isteresi durante il moto sismico aumentando lo smorzamento del sistema.

Il modello sperimentale è stato testato con e senza l'aggiunta degli angolari dissipativi e facendo variare la quantità di dissipazione di energia al fine di valutare gli effetti dei singoli contributi sulla risposta sismica. Il modello è stato sottoposto ad un set di 7 terremoti naturali selezionati dal database europeo utilizzando un livello di PGA crescente.

Nel presente articolo sono riportati i risultati preliminari dei test effettuati sul modello sperimentale con e senza l'aggiunta dei dispositivi dissipativi in termini di confronto di spostamenti, accelerazioni e smorzamento.