ANALISI CRITICA SULLE REGOLE DI PROGETTO IN DC2 PER I TELAI SISMORESISTENTI NELL’ AMBITO DEL NUOVO EUROCODICE 8
Maria Maglio, Rosario Montuori, Elide Nastri, Vincenzo Piluso
Ultima modifica: 2022-08-03
Sommario
La normativa di riferimento per la progettazione delle strutture antisismiche nel contesto europeo è la EN 1998. Attualmente è disponibile una nuova versione che prevede la classificazione delle strutture, in base alla loro capacità dissipativa, in tre classi: DC1 (classe di duttilità bassa), DC2 (classe di duttilità media), DC3 (classe di duttilità alta). Questo lavoro ha lo scopo di analizzare le regole progettuali proposte per la classe di duttilità DC2 in cui vengono considerate la capacità di sovraresistenza locale, di deformazione locale e di dissipazione di energia locale. Per tale motivo, il nuovo EC8 propone regole progettuali semplificate volte ad evitare il cosiddetto meccanismo di piano-soffice, infatti trattandosi di una classe di duttilità media non è necessario sfruttare tutte le risorse plastiche della struttura, tuttavia bisogna evitare i meccanismi fragili. L'obiettivo è valutare l'efficacia di tali regole proposte e confrontarle con una procedura progettuale teoricamente più conforme sviluppata nell'ambito della Teoria del Controllo del Meccanismo Plastico per la quale sono stati seguiti due approcci chiamati 2-TPMC(δ) e 2-TPMC(θ) a seconda che la condizione di progetto sia espressa in termini di spostamento ultimo o di rotazione plastica. A tal fine viene sviluppata un'ampia analisi parametrica su diversi schemi strutturali di telai perimetrali e spaziali valutandone le prestazioni sismiche mediante analisi pushover e analisi dinamiche non lineari. I risultati vengono riportati in termini di duttilità, sovraresistenza, e massimo spostamento interpiano nonché esaminando il meccanismo di collasso ottenuto.
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