I cedimenti differenziali in fondazione in molti casi producono danneggiamenti concentrati e/o diffusi nelle strutture in elevazione che possono determinare una sensibile riduzione della capacità portante della struttura sia nei confronti dei carichi verticali che rispetto alle azioni sismiche. Gli strumenti di analisi oggi a disposizione in genere non consentono una semplice valutazione del danneggiamento prodotto da cedimenti imposti in fondazione soprattutto per gli edifici in muratura. Nel presente lavoro si introduce una nuova procedura di analisi, implementata nel software 3DMacro, che consente la valutazione degli effetti prodotti da cedimenti imposti in fondazione, in cui profilo viene assegnato. La procedura è basata su un’analisi statica non lineare che consente di valutare i progressivi danneggiamenti e le rotture negli elementi strutturali che possono essere costituiti da elementi frame, in calcestruzzo armato o acciaio, ed elementi in muratura non rinforzata. Gli elementi frame sono rappresentati da elementi travi a plasticità concentrata. La muratura è stata modellata mediante un macro-elemento di uso comune sia nell’ambito della ricerca che nel più incisivo ambito professionale [1]. Il lavoro si conclude con alcuni esempi significativi relativi ad edifici reali per i quali si procede ad una valutazione degli effetti dovuti ai cedimenti in fondazione anche in termini di riduzione della resistenza sismica.

Keywords

Effetto dei cedimenti in fondazione, analisi statica nonlineare, macro-elementi.

[1] Calio I., M. Marletta, Panto B. (2012). A new discrete element model for the evaluation of the seismic behaviour of unreinforced masonry buildings. Eng. Struct., Vol. 40,p.  327-338.