Le opere provvisionali nell’emergenza post-sisma. Analisi critica: due casi studio a Finale Emilia
Ultima modifica: 2013-06-07
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Parole chiave: opere provvisionali post sisma, edifici storici, miglioramento sismico, edifici monumentali in Emilia.
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La fase di emergenza che segue gli eventi sismici di carattere distruttivo, quali quelli che hanno interessato diversi centri storici di paesi emiliani nel maggio 2012, è caratterizzata nella sua prima parte da interventi di messa in sicurezza di natura transitoria e provvisionale. Essi si configurano comunque come opere edili vere e proprie che richiedono pertanto un progetto, legato ad un tempestivo inquadramento all’interno di obiettivi generali, nell’ambito di una definizione della loro validità temporale. Vengono presentati gli interventi provvisionali di messa in sicurezza del Castello delle Rocche e di una torre piezometrica degli anni 20 del secolo scorso a Finale Emilia: in entrambi i casi, a causa delle caratteristiche dei beni e del quadro di lesioni presenti, si è dovuto ricorrere a soluzioni ad hoc, non rientranti nelle soluzioni standard codificate e ricorrenti. Sono illustrate le peculiarità dei manufatti, lo stato di danneggiamento riscontrato a seguito del sisma e le principali caratteristiche del progetto delle opere provvisionali. Particolare attenzione è rivolta alla ricostruzione dell’iter progettuale, all’individuazione dei vari elementi concomitanti di vincolo, nonché alle problematiche pratiche e tecniche relative alle varie fasi e modalità realizzative.
è richiesta l'iscrizione al convegno per poter visualizzare gli interventi.