altri autori:

Dott. Ing. Luisa Cincini, Dott. Ing. Giacomo Menichelli, Dott. Ing. Guglielmo Nasini, Dott. Ing. Andrea Pascolini, Dott. Ing. Simone Pompei, Dott. Ing. Ilaria Rogari, Dott. Ing. Milena Scorteccia, Dott. Geol. Pierluigi Betori, Dott. Geol. Andrea Marconi (Gruppo di Monitoraggio ed Elaborazione)

Il presente lavoro riassume i risultati di uno studio frutto di un incarico specifico dato dalla Provincia di Perugia ad un gruppo di Ingegneri neolaureati, il cui obiettivo è la redazione di un documento riguardante la qualità dei progetti presentati presso il servizio provinciale preposto ai controlli sulle costruzioni in zona sismica in relazione all’entrata in vigore delle NTC08.

Con la rapida pubblicazione in Gazzetta Ufficiale delle nuove norme sulle costruzioni, accelerata dalle gravissime conseguenze del sisma che ha colpito L’Aquila il 6 aprile 2009, gli Enti preposti al controllo dei progetti hanno dovuto affrontare improvvisamente ed in tempi ristretti le numerose e radicali novità introdotte dalla norma citata, senza un adeguato periodo di rodaggio. Il presente lavoro vuole monitorare, attraverso l’analisi della documentazione progettuale prodotta dai professionisti e le successive integrazione richieste dai Tecnici Istruttori provinciali, quali sono le problematiche più ricorrenti nell’applicazione della norma e quali sono i parametri progettuali più influenti in relazione agli obiettivi perseguiti dalle NTC 2008. I risultati di tale studio vogliono essere di ausilio alla stesura di una procedura di controllo che l’ufficio provinciale delegato alle verifiche dei progetti sta mettendo a punto (si veda a tal proposito il lavoro “L’introduzione dell’autorizzazione sismica preventiva sui progetti in zona ad alta sismicità in concomitanza con l’entrata in vigore delle NTC08: parte I) proposta di metodologia per il controllo dei progetti”).

Le novità della nuova norma nazionale, le esigenze e le tempistiche richieste dalla procedura amministrativa di autorizzazione dei progetti impongono un momento di calibrazione e valutazione dell’applicazione delle nuove norme tecniche in modo tale da contemperare le istanze di sicurezza nei confronti del sisma con la necessità di procedure semplici, chiare ed efficaci, sia da parte dei progettisti, sia da parte dell’ufficio provinciale delegato.

La finalità primaria di questo lavoro è di ottenere un quadro complessivo e necessariamente sintetico della realtà progettuale nel territorio della provincia di Perugia, indicando le principali difficoltà riscontrate da parte dei tecnici (progettisti ed istruttori) nel corso dell’iter autorizzativo delle pratiche edilizie. Si perviene alla definizione della qualità progettuale tramite l’implementazione di un modello di valutazione che crea in automatico un data-base dinamico dei progetti valutati.

Un’altra finalità del lavoro presentato è la verifica dell’effettiva applicabilità della nuova normativa tecnica sulle costruzioni con proposte di miglioramento e risoluzione di eventuali problemi interpretativi.

L’analisi è stata condotta su un consistente numero di progetti relativi ad autentiche richieste di autorizzazione ed in collaborazione stretta con i tecnici istruttori della Provincia da luglio 2010 a gennaio 2011. Da tutti i verbali di istruttoria si è poi cercato di sintetizzare in categorie le diverse richieste di integrazione, configurando così un insieme di “carenze progettuali” e di dati relativi ad ogni singolo progetto. Tali informazioni sono state poi analizzate, per arrivare alla redazione di un rapporto di sintesi.