ANIDIS - L'ingegneria Sismica in Italia, ANIDIS 2011 - XIV convegno

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RINFORZO A TAGLIO DI TRAVI IN C.A. CON FRP: SPERIMENTAZIONE E MODELLAZIONE NUMERICA

Tommaso D'Antino, Carlo Pellegrino, Carmelo Majorana, Gianluca Mazzucco

Ultima modifica: 2011-06-22

Sommario


Come è noto, nel caso di rinforzo o adeguamento sismico di strutture esistenti il raggiungimento dello stato limite ultimo per taglio, che comporta una rottura fragile, non deve avvenire prima della rottura degli elementi duttili. Per tale motivo, nel caso di manufatti esistenti, è quindi spesso necessario rinforzare a taglio gli elementi strutturali. In tale contesto è sempre più pratica comune l’utilizzo di rinforzi costituiti da polimeri fibrorinforzati (FRP), applicati per incollaggio tramite resine. La valutazione del contributo a taglio fornito da questo tipo di tecnica è un argomento molto delicato e complesso; numerose esperienze di laboratorio hanno infatti mostrato il ruolo fondamentale del meccanismo di collasso per distacco del composito e della mutua interazione tra staffatura esistente in acciaio e rinforzo in FRP al fine di una adeguata valutazione della capacità resistente dell’elemento strutturale rinforzato.

Nel presente lavoro viene presentata una analisi tridimensionale agli elementi finiti in grado di descrivere il meccanismo di rottura che caratterizza la resistenza ultima a taglio di elementi in c.a. armati a taglio e rinforzati con FRP. I risultati delle analisi numeriche sono confrontati con i risultati sperimentali ottenuti da Pellegrino e Modena (2002), relativi a travi in c.a. armate a taglio e rinforzate con FRP dimostrando come l’approccio numerico sia in grado di riprodurre il comportamento sperimentale tenendo conto dei complessi meccanismi di interazione tra acciaio, calcestruzzo e FRP.

 

Riferimenti bibliografici

Pellegrino C., Modena C. (2002). “FRP shear strengthening of RC beams with transverse steel reinforcement”, Journal of Composites for Construction, 6(2), pp. 104-111.

 


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