La sicurezza delle opere di sostegno flessibili in condizioni di carico sismico
Ultima modifica: 2011-06-22
Sommario
Il presente lavoro affronta la progettazione geotecnica di un’opera di sostegno flessibile in accordo alle recenti Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC 2008). Tali norme, in linea con gli indirizzi degli Eurocodici, hanno introdotto criteri prestazionali di progetto e concetti innovativi di verifica legati all’uso dei coefficienti parziali di sicurezza. Tali innovazioni concettuali trovano però alcuni problemi applicativi nelle opere geotecniche, specialmente in condizioni sismiche, quando si ricorre, tipicamente, alle classiche analisi pseudostatiche basate, nel caso delle opere di sostegno, sulla formulazione di Mononobe-Okabe. In alcuni casi, il dimensionamento di tali opere fatto in base ad una interpretazione letterale dell’EC8 conduce a dimensionamenti eccessivamente cautelativi o addirittura fuori misura rispetto alle tipiche soluzioni del passato, che pure non hanno mostrato particolari criticità in seguito ad eventi sismici.
Prendendo in considerazione una paratia ancorata, inserita in un quadro geotecnico semplice, si vuole mettere in evidenza l’influenza dell’accelerazione sismica e dei parametri geotecnici di progetto sulla stima delle pressioni agenti sull’opera e sulla valutazione delle sollecitazioni degli elementi strutturali quali i tiranti di ancoraggio, anche nell’ottica della gerarchia delle resistenze esplicitamente prevista per tali sistemi geotecnici.
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