ANIDIS - L'ingegneria Sismica in Italia, ANIDIS 2011 - XIV convegno

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Tutela del Patrimonio Monumentale dal Rischio Sismico: Individuazione delle Priorità di Intervento

Silvia Carvelli, Stefano Podestà, Ilenia Spadaro

Ultima modifica: 2011-08-18

Sommario


La numerosità del patrimonio culturale italiano e la pericolosità sismica del territorio nazionale ha determinato l’esigenza di dotarsi di metodi di valutazione della vulnerabilità sismica a livello territoriale. L’obbiettivo è, infatti, quello di definire delle graduatorie, in funzione del rischio sismico, che agevolino l’individuazione di quei manufatti sui quali effettuare in tempi rapidi una vera e propria verifica strutturale al fine di definire il più appropriato intervento di miglioramento sismico.

La recente Circolare n°26 del 02/12/2010 (ex Direttiva PCM del 12 ottobre 2007, ora armonizzata con il D.M. del 14 gennaio 2008) propone di calcolare un indice di sicurezza rappresentativo del rischio sismico di ogni manufatto, in modo da creare la lista di priorità per un dato insieme di manufatti monumentali. Quando il campione è vasto, però, le differenze tra i valori degli indici di sicurezza possono essere minimi, poco significativi da un punto di vista strutturale, riproponendo, seppur per un campione inferiore, l’incertezza della scelta, anche legata all’impossibilità di trovare risorse economiche adeguate per un numero elevato di manufatti. Inoltre, nonostante sia impossibile definire un parametro legato al valore di un bene tutelato, appare importante definire criteri che non siano unicamente basati sulla vulnerabilità sismica strutturale del manufatto oggetto della verifica ma che tengano conto anche del contesto in cui il manufatto è collocato (sia socio-economico, sia urbanistico, sia gestionale).

Nell’articolo si propone, pertanto, un approccio multi criteria che non si basa unicamente sull’analisi strutturale del singolo manufatto ma considera anche la realtà territoriale limitrofa. Per raggiungere tale obiettivo sono stati individuati nuovi indicatori che considerano gli effetti che il collasso del manufatto oggetto dell’analisi e degli eventuali edifici limitrofi può determinare sul sistema territoriale.


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