ANIDIS - L'ingegneria Sismica in Italia, ANIDIS 2011 - XIV convegno

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Application of Direct Displacement-Based Design for plan-asymmetric RC frames

Alessandro Paparo, Pier Paolo Diotallevi, Luca Landi

Ultima modifica: 2011-07-08

Sommario


L'oggetto del presente articolo è la valutazione della risposta sismica di strutture intelaiate in cemento armato progettate in accordo con la procedura del Displacement-Based Desing (Priestley, 2000). Come noto tale procedura è basata sulla definizione di una struttura equivalente a un grado di libertà con rigidezza pari a quella secante allo spostamento massimo. Inoltre si fa riferimento agli spettri dello spostamento ad elevato smorzamento, sulla base di un indice di smorzamento tale da riprodurre la capacità dissipativa della struttura. L'approccio agli spostamenti è ormai stato sviluppato in forma completa, ricoprendo molte casistiche di strutture. Recentemente è stato proposto anche un codice modello (Priestley et al. 2007) per l'applicazione alla progettazione. La maggior parte delle ricerche relative alla procedura DBD ha riguardato strutture a telaio piane, ma recentemente sono stati presentati risultati e proposte anche per strutture 3D, specialmente della tipologia a pareti. 

Il presente lavoro intende fornire un ulteriore contributo per l'estensione della metodologia DBD a strutture a telaio in c.a. asimmetriche in pianta. A questo scopo sono stati progettati seguendo la procedura DBD diversi telai in cemento armato caratterizzati da asimmetria in pianta. Il progetto è stato effettuato per confronto considerando configurazioni sia simmetriche che asimmetriche, queste ultime caratterizzate da eccentricità delle rigidezze. Gli edifici sono stati progettati seguendo una procedura iterativa finalizzata alla correzione del taglio alla base di progetto per tenere conto degli effetti dell'eccentricità in pianta. La metodologia richiede l'assunzione di una data distribuzione delle resistenze in pianta. Per approfondire questo aspetto sono state considerate configurazioni progettate sulla base di diverse distribuzioni in pianta delle resistenze.

La determinazione delle sollecitazioni di progetto per i singoli telai piani è stata effettuata secondo una procedura semplificata basata su considerazioni di equilibrio in corrispondenza del meccanismo plastico e sulla base della gerarchia delle resistenze. Il comportamento sismico dei telai progettati è stato studiato eseguendo analisi di pushover e analisi dinamiche non lineari sulla base di una modellazione a fibre delle strutture esaminate. Per le analisi dinamiche si è considerato un insieme di accelerogrammi tali da fornire spettri degli spostamenti compatibili con quello di progetto. I risultati delle analisi sono stati confrontati con il comportamento sismico atteso in fase di progetto con l'obiettivo di valutare l'efficacia della procedura proposta per le strutture con eccentricità in pianta.

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