ANIDIS - L'ingegneria Sismica in Italia, ANIDIS 2011 - XIV convegno

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SOGLIE DI PRIORITA’ PER L’ADEGUAMENTO SISMICO DI EDIFICI SCOLASTICI COSTRUITI O RISTRUTTURATI PRIMA DELL’ENTRATA IN VIGORE DELLE NTC 2008.

Natalino Gattesco, Stefano Grimaz, Fausto Barazza, Rita Franceschinis, Paolo Leita, Petra Malisan, Fabio Zorzini

Ultima modifica: 2011-07-11

Sommario


Negli ultimi 35 anni la domanda di resistenza degli edifici, espressa in termini di accelerazione di picco al piede, amplificata dagli eventuali effetti di sito, così pure come i metodi per la valutazione della resistenza, sono variati apprezzabilmente per le maggiori conoscenze acquisite dalla ricerca in tema di ingegneria sismica, sismologia e geofisica applicata. Conseguentemente gli edifici progettati come antisismici nel rispetto delle norme tecniche vigenti all’epoca della loro costruzione/ristrutturazione presentano livelli di protezione sismica diversi rispetto a quelli prescritti dalle attuali Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC 2008).

Assume quindi rilevanza strategica un’analisi preliminare che consenta di classificare ogni edificio secondo classi di priorità d’intervento. Per tale fine è necessario individuare delle soglie di riferimento che consentano di “collocare” gli edifici esistenti rispetto alle attuali richieste normative. In altre parole le soglie consentono di comparare lo stato degli edifici presenti sul territorio che non hanno subito nessuna progettazione antisismica con quelli che invece sono stati progettati secondo specifiche norme antisismiche e in primis con le NTC 2008.

Per gli edifici non progettati secondo norme antisismiche si rende necessario innanzitutto stimare la risposta sismica e in secondo luogo eseguire una comparazione con il livello di sicurezza degli edifici progettati secondo specifiche norme antisismiche. Lo scopo del presente lavoro è la definizione di tali livelli.

Lo studio è svolto nell’ambito del Progetto ASSESS, finanziato dalla Protezione civile della Regione FVG.

Un’estesa ricerca documentale sui progetti strutturali degli edifici scolastici regionali ha permesso di definire le soglie di riferimento, in modo da stabilire dei parametri di confronto fra edifici progettati secondo norme antisismiche precedenti ed edifici progettati secondo la normativa attuale, ubicati sul territorio regionale.

Definite le soglie di riferimento relative alle richieste antisismiche è possibile, attraverso una valutazione preliminare della risposta sismica degli edifici che non sono stati progettati con criteri antisismici, confrontare la loro risposta con quella degli edifici progettati con le norme antisismiche di varie epoche. Ciò consente di definire degli indicatori di “congruenza” tra prestazioni dell’edificio valutato e la richiesta di riferimento.

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