ANIDIS - L'ingegneria Sismica in Italia, ANIDIS XIX & ASSISi XVII - 2022

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Riflessioni in merito alla necessità o meno di interventi di adeguamento di ponti esistenti

Michele Frizzarin, Paolo Franchetti

Ultima modifica: 2022-08-29

Sommario


Le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC 2018) introducono, rispetto alle norme precedenti, i criteri per la definizione degli interventi su ponti esistenti (C.8.8.7). In particolare, per l’intervento di adeguamento, usualmente di difficile applicazione in contesti di ponti esistenti e storici, si fa riferimento al controllo della variazione del 10% dei carichi in fondazione di cui al §8.4.3 punto c). Non è chiaro però se tale variazione debba o meno ricomprendere i carichi da traffico, che per i ponti costituiscono spesso un contributo del tutto non trascurabile ma che hanno subito, nel corso degli anni e dell’avvento di nuove normative, incrementi anche significativi, soprattutto per campate di piccola luce.

Lo studio vuole analizzare l’entità dei carichi da traffico sulle sottostrutture di ponti esistenti, con un excursus normativo a partire dal 1933, al fine di valutare l’effettivo contributo ai carichi verticali totali e alla risposta sismica di tali strutture. Tali riflessioni sono importanti alla luce del vasto patrimonio di ponti esistenti in Italia, la maggior parte dei quali costruiti più di 50 anni fa, attraversando in tal modo più di una revisione normativa.


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