ANIDIS - L'ingegneria Sismica in Italia, ANIDIS 2013 - XV Convegno

Dimensione del carattere:  Piccola  Media  Grande

ANALISI COMPARATIVA DI METODI DI VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA’ SISMICA DI EDIFICI MURARI APPLICATI AL PIANO DI RICOSTRUZIONE DI ARSITA (TE)

Antonio Formisano, Anna Marzo, Maurizio Indirli

Ultima modifica: 2013-05-29

Sommario


Nel contesto del piano di ricostruzione del centro storico di Arsita, paesino in provincia di Teramo colpito dal terremoto de L’Aquila dell’Aprile 2009, è stato fatto uso di una serie di metodi di valutazione della vulnerabilità sismica.

Si è fatto in particolar modo riferimento alla scheda GNDT II livello per edifici in muratura, che riporta un giudizio sulla vulnerabilità di edifici murari isolati, alla scheda denominata “Formisano”, sviluppata da uno degli Autori, che fornisce un indice di vulnerabilità sismica per edifici in aggregato, condizione ricorrente nei centri storici quali quello esaminato, ed al foglio di calcolo FaMIVE, che restituisce la tipologia dei meccanismi nel piano e fuori piano più pericolosi per le pareti di facciata di ciascun unità strutturale del centro storico, fornendo anche per ciascuno di tali meccanismi i corrispondenti indice di vulnerabilità e danno, con quest’ultimo che tiene conto dell’estensione percentuale del danneggiamento sulla parete muraria investigata. E’ stata infine applicata una scheda per la valutazione delle proprietà delle murature dei complessi edilizi esaminati, utilizzate allo scopo di ricavare un indice di qualità muraria.

I risultati ottenuti dalla compilazione delle predette schede per le unità strutturali costituenti i 17 aggregati del centro storico di Arsita sono stati fra loro comparati allo scopo di avere un chiaro quadro sia sull’affidabilità delle previsioni delle metodologie impiegate che sulla reale condizione di vulnerabilità delle unità strutturali oggetto di studio.


è richiesta l'iscrizione al convegno per poter visualizzare gli interventi.