ANIDIS - L'ingegneria Sismica in Italia, ANIDIS 2013 - XV Convegno

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Comportamento non lineare di edifici alti con nucleo sismo-resistente in calcestruzzo armato

Antonio Bilotta, Domenico Sannino, Emidio Nigro, Romeo Tomeo, Gaetano Manfredi

Ultima modifica: 2013-05-29

Sommario


In una memoria presentato allo stesso convegno è stato mostrato che la vulnerabilità sismica di edifici alti progettati secondo le indicazioni normative antecedenti il Decreto Ministeriale del 2008 (NCT 2008) può non rispettare i nuovi standard normativi se l’edificio è fondato su terreni di qualità scadente, a causa delle differenze sostanziali tra vecchi e nuovi codici nella valutazione delle domanda sismica per tale tipologia di terreni. Le considerazioni qualitative sono state arricchite da risultati di analisi semplificate di tipo lineare condotte su un caso studio relativo ad un edificio con struttura sismo-resistente in calcestruzzo armato (C.A.) realizzato negli anni ‘80.

Nella presente memoria, lo stesso caso studio è stato analizzato mediante analisi più sofisticate, che tengono conto del comportamento non lineare degli elementi strutturali, al fine di individuare la natura della vulnerabilità sismica dell’edificio analizzato (formazione di meccanismi duttili oppure fragili). Le analisi sono state effettuate mediante la definizione di un opportuno modello a plasticità concentrata. L’attenzione è stata posta innanzitutto su problematiche di carattere generale relative alla modellazione delle non linearità della struttura derivanti dal comportamento meccanico dei materiali, nonché dagli effetti legati ai fenomeni di fessurazione del calcestruzzo e di incrudimento dell’acciaio. Per la definizione della geometria delle cerniere plastiche si è fatto riferimento ad indicazioni di letteratura. La valutazione dei meccanismi fragili è stata studiata mediante modelli semplificati, generalmente utilizzati e tarati per setti bidimensionali in C.A. e riadattati per elementi strutturali con sezioni trasversali pluri-connesse. In generale i meccanismi di tipo fragile sono risultati più limitanti per la vulnerabilità dell’edificio oggetto del caso studio rispetto ai meccanismi duttili. Sulla base dei risultati ottenuto è stato possibile fornire alcune indicazioni preliminari sulle possibile tipologie di interventi atti a ridurre la vulnerabilità sismica dell’edificio.


è richiesta l'iscrizione al convegno per poter visualizzare gli interventi.