ANIDIS - L'ingegneria Sismica in Italia, ANIDIS 2013 - XV Convegno

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PROVE IN SITU PER LA CARATTERIZZAZIONE DELLA MURATURA IN PIETRAME GREZZO ALLE AZIONI NEL PIANO E FUORI DAL PIANO

Michele Candela, Sergio Lagomarsino, Serena Cattari, Roberta Fonti

Ultima modifica: 2013-05-28

Sommario


Con particolare riferimento allo studio delle murature in pietrame grezzo, assunta la diffusione su scala nazionale di questa tipologia muraria e la disparata posa in opera degli elementi che la compongono e caratterizzano, è stata messa appunto una campagna di prove finalizzata alla caratterizzazione della risposta di tale tipologia muraria per azioni nel piano e fuori dal piano. In particolare, le prove sono state condotte assumendo a campione le murature dell’area di Reggio Calabria. I test effettuati, se pur non esaustivi, sono stati eseguiti in situ ed a scala reale, su pannelli, sia nella loro configurazione tipologica originaria (come esposti all’azione degradante di agenti atmosferici e quant’altro possa nei secoli aver alterato le condizioni iniziali) che sottoposti a diverse tecniche di consolidamento, atte a colmarne le lacune strutturali ed individuarne l’effettiva efficacia. Nel presente lavoro sono affrontati solo i temi inerenti l’individuazione delle caratteristiche di base di elementi murari non rinforzati. Alla campagna sperimentale hanno contribuito diverse Università: in un’altra memoria, sono discussi i risultati dei tests (con un determinante apporto da parte del Prof. Borri) inerenti agli aspetti legati ai temi dell’efficacia delle tecniche di consolidamento. I pannelli testati – discussi nella presente memoria - sono collocati in facciata al piano terra di un edificio realizzato su due livelli in elevato, di cui l’ultimo di sottotetto. Dapprima si è proceduto ad una attenta ricognizione del tessuto murario e lettura degli elementi che ne compongo la morfologia. Successivamente, si è proceduto alla messa appunto dei relativi set-up di prova ed alle diverse fasi esecutive degli stessi. In particolare sono state eseguite: una prova di tipo Sheppard al fine di individuare il comportamento per azioni nel piano della muratura ed ottenere una stima della resistenza e modulo a taglio; una prova fuori dal piano conducendo il test fino al completo ribaltamento del setto (eseguendo inoltre delle prove in oscillazioni libere al fine di caratterizzare dinamicamente le proprietà del blocco). Attraverso questo lavoro ci si propone di dare nota delle diverse difficoltà riscontrate nelle fasi esecutive dei diversi set-up di prova eseguiti in situ, nonché fornire prime note circa i risultati ottenuti.

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