ANIDIS - L'ingegneria Sismica in Italia, ANIDIS 2013 - XV Convegno

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Comportamento sperimentale e numerico di un sistema dissipativo per le connessioni di strutture prefabbricate

Andrea Vittorio Pollini, Marco Savoia, Claudio Mazzotti

Ultima modifica: 2013-05-21

Sommario


Il sistema Sismocell trova applicazione nell'ambito degli interventi di miglioramento/adeguamento sismico di edifici prefabbricati monopiano progettati e realizzati senza criteri antisismici, in particolare come soluzione al problema dell'intervento sul nodo trave-pilastro, nel caso di travi di copertura semplicemente appoggiate ai pilastri.

Sismocell svolge la duplice funzione di assicurare un collegamento meccanico tra gli elementi strutturali e dissipare energia, realizzando un nodo che lavora in modo non rigido fino a un determinato valore di spostamento della trave rispetto al pilastro. Sismocell è un tubo a plasticità controllata, con una sezione composta in acciaio e fibra di carbonio, in grado di sfruttare le ottime proprietà in termini di assorbimento di energia date dalla combinazione metallo-composito in sezioni circolari. Il sistema prevede che, fino a un prefissato valore di spostamento, lo scorrimento della trave rispetto al pilastro determini la compressione di Sismocell, dissipando energia durante la deformazione plastica grazie all'instabilizzazione controllata del cilindro e consentendo di ridurre l'effetto della scossa sismica più rilevante. Lo spostamento della trave rispetto al pilastro sul quale è appoggiata avviene a un valore controllato di forza, in modo tale da poter dimensionare i collegamenti alla testa della trave e del pilastro nei riguardi di sollecitazioni di entità ben definita. Inoltre la dissipazione di energia consente di avere anche alla base dei pilastri sollecitazioni di entità ben definita ed inferiori rispetto a quelle che si avrebbero qualora il collegamento trave-pilastro fosse rigido.

Le prove sperimentali effettuate hanno mostrato l'esistenza di ottime risorse plastiche e un comportamento di tipo elasto-plastico fino al raggiungimento del completo schiacciamento del dispositivo, in grado di garantire un fine corsa al sistema e tale da evitare il fenomeno della perdita d'appoggio.

è richiesta l'iscrizione al convegno per poter visualizzare gli interventi.