ANIDIS - L'ingegneria Sismica in Italia, ANIDIS 2013 - XV Convegno

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Uno sviluppo multimodale ed adattivo del metodo N1 per la verifica ed il progetto di strutture intelaiate in c.a.

Aurelio Ghersi, Pietro Lenza, Marcello Pellecchia, Melina Bosco

Ultima modifica: 2013-06-03

Sommario


 

L'analisi statica non lineare è oggi lo strumento più utilizzato per l'analisi delle strutture esistenti, anche nella pratica professionale. Le molte informazioni che essa è in grado di fornire rispetto alle ordinarie analisi lineari, unite alla semplicità e rapidità di esecuzione, ne hanno garantito un grande sviluppo. All'applicazione per l'analisi di strutture esistenti si prefigura anche l'utilizzo di questo strumento per il progetto delle nuove costruzioni, oggi che è oramai nota la superiorità del displacement based design rispetto all'usuale force based design.

In questa nota si descrive una procedura statica non lineare multimodale ed adattiva in spostamento [1] per l'analisi di strutture spaziali anche con irregolarità planimetriche.

La procedura che si propone si contraddistingue dalla procedura ordinaria, implementata dalla normativa italiana e nota come metodo N2, sotto diversi aspetti:

-            Ha un carattere multimodale ed adattivo necessario per la valutazione della richiesta di spostamento del sistema.

-            Non richiede il passaggio al sistema equivalente ad un grado di libertà ed il tracciamento di una curva di capacità.

-            Non necessita di definire un punto di controllo.

La procedura che si intende presentare fa riferimento alla sola configurazione reale del sistema strutturale. Essa utilizza un'analisi dinamica modale ad ogni passo incrementale, con riferimento ad un dato spettro elastico. Con l'analisi elastica modale si valuta la richiesta di spostamento al progressivo variare delle proprietà dinamiche del sistema e si determina il profilo di spostamenti da utilizzare per eseguire l'analisi statica non lineare.

In questa nota si presentano i risultati numerici ottenuti da una prima applicazione su una struttura spaziale irregolare in pianta corredati da confronti fatti con le procedure statiche non lineari standard e con analisi dinamiche non lineari.

Infine si descrive un approccio progettuale che, con l'ausilio della procedura proposta, valorizza la filosofia del displacement based design.

 

[1] A. Ghersi, P. Lenza, In tema di analisi statica non lineare per la valutazione della risposta sismica delle strutture, Convegno ANIDIS 2011, Bari.

 


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