ANIDIS - L'ingegneria Sismica in Italia, ANIDIS 2011 - XIV convegno

Dimensione del carattere:  Piccola  Media  Grande

Il Progetto SEE-GeoForm: uno strumento per la consultazione di dati geologici e di pericolosità sismica riferiti all’intero territorio nazionale

Giuseppe Di Capua, Silvia Peppoloni, Marco Amanti, Carlo Cipolloni, Giovanni Conte, Danilo Avola, Andrea Del Buono, Cristina Negri Arnoldi, Edoardo Borgomeo

Ultima modifica: 2011-06-22

Sommario


Il progetto SEE-GeoForm (Site Effects Evaluation - Geological Form: http://www.seegeoform.it) nasce con l'obiettivo di realizzare uno strumento semplice, potente e completo per la consultazione e la rappresentazione, tramite un WebGIS, di dati geologici, geomorfologici, geotecnici e geofisici relativi all'intero territorio italiano. In questo modo, si vogliono concentrare in un sistema flessibile e intuitivo, dotato di un'unica modalità di accesso e consultazione, una serie di informazioni che attualmente sono dispersi in numerosi database mono-tematici consultabili via Internet. Purtroppo questi database non hanno una piattaforma comune di visualizzazione dei dati e soprattutto necessitano di utenti che devono possedere una certa dimestichezza con i vari argomenti specifici e che di volta in volta devono adattarsi a differenti modalità di gestione e consultazione delle informazioni. È evidente che il sistema SEE-GeoForm non intende sostituirsi alle banche dati originarie, vuole solo proporsi come una piattaforma tecnologica integrata che permetta una gestione omogenea e semplificata dei dati, rimandando ai siti web specifici di progetto per dettagli ed approfondimenti. La selezione delle informazioni presenti nel sistema mira a fornire un adeguato livello di conoscenza territoriale, pur mantenendo una semplicità nella presentazione dei dati numerici ed una essenzialità delle informazioni qualitative disponibili.

Per rendere il sistema più flessibile ed aggiornabile è stato sviluppata una piattaforma che utilizza esclusivamente tecnologie "open source", basate sulle linee guida dell'Open Geospatial Consortium (OGC); in questo modo è stato possibile realizzare alcuni moduli tematici che sono totalmente compatibili con il protocollo standard denominato WMS (Web Map Services) per la consultazione e la visualizzazione spaziale dei dati tramite Internet.

Attualmente il WebGIS contiene dati georeferenziati e carte tematiche relative alla pericolosità sismica per differenti scale territoriali e per diverse unità amministrative (regioni, province e comuni). Le informazioni provengono sia da banche dati esistenti che da elaborazioni effettuate "ad hoc" nell'ambito di questo progetto. Il WebGIS è dotato di tre riquadri in cui sono presenti, rispettivamente, il pannello dati, l'area di visualizzazione e le cartelle con i diversi strati informativi. Il pannello dati contiene differenti moduli tematici: pericolosità sismica dei comuni italiani, griglia di pericolosità sismica di base dell'INGV, sorgenti sismogenetiche composite del DISS (Database of Individual Seismogenic Sources, vers. 3.1.1.: http://diss.rm.ingv.it/diss/), Carta Litosismica d'Italia in scala 1:100.000, Carta delle Categorie di Sottosuolo NTC sempre in scala 1:100.000. Entrambe le carte sono state derivate dalla cartografia geologica dell'ISPRA, alla stessa scala. Cliccando sull'area di visualizzazione delle carte e dei dati georeferenziati, dopo averli preliminarmente selezionati tra gli strati informativi, l'utente richiede al sistema i dati di interesse e quindi li consulta nei moduli tematici del pannello dati.

I vari dataset contenuti nel sistema sono stati costruiti a partire dal 2007 nell'ambito del Progetto ReLUIS (http://www.reluis.it) e sono in corso di aggiornamento e di ulteriore sviluppo all'interno del Progetto "d1 - Valutazione del rischio sismico italiano a scala territoriale" dell'EUCENTRE di Pavia (http://www.eucentre.it), che ha finanziato l'avvio del Progetto SEE-GeoForm.


è richiesta l'iscrizione al convegno per poter visualizzare gli interventi.