ANIDIS - L'ingegneria Sismica in Italia, ANIDIS 2011 - XIV convegno

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PROPOSTA DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO A "LIVELLO 0"

Mauro Mezzina, Rita Greco, Giuseppe Carlo Marano, Silvana Milella, Fabrizio Palmisano, Francesco Porco, Isabella Trulli, Giuseppina Uva

Ultima modifica: 2011-06-24

Sommario


Ogni società civile si confronta giornalmente con i rischi indotti dagli eventi accidentali così come dall’esercizio delle più diverse attività, rischi che minacciano tanto gli individui che la comunità nel suo insieme, in misura variabile a seconda delle condizioni specifiche e dell’ambiente geografico in cui si vive e si opera. Il grado di percezione del rischio è l’elemento che determina in maniera decisiva la propensione della stessa società ad attuare opportune strategie per la sua mitigazione.

La “quantificazione” del rischio, vale a dire la stima delle possibili perdite indotte, rappresenta un punto cruciale, poiché da essa dipendono tutte le attività orientate alla mitigazione.

Il progetto "ARISTOTELES" (i.e. "Anagrafe RIsorse STrutturali O Tipologiche dELl’Edilizia Scolastica") si inserisce in questo scenario. Scopo del progetto è, con riferimento all'edilizia scolastica, l'analisi dei dati disponibili e la relativa estrapolazione di indicatori sintetici, la valutazione dei rischi, la valutazione dell'efficienza impiantistica e funzionale, la definizione di indicatori per la successiva attività di pianificazione degli interventi.

Considerando la complessità del problema e la varietà e numerosità degli elementi in gioco, le procedure di valutazione dei rischi devono prevedere necessariamente diversi livelli di approfondimento dell’indagine, a seconda della dimensione quantitativa dell’analisi che si intende affrontare, degli obiettivi posti, del tempo disponibile e dei vincoli economici. Tale modo di procedere - multilivello - si dimostra solitamente il più efficace ed utile, in quanto consente di calibrare efficacemente le risorse disponibili.

Sono stati definiti, quindi, tre livelli di indagine: il "livello 0", su scala territoriale, fondato su dati 'poveri' (e.g. data di costruzione degli edifici, tipologia costruttiva); il "I livello" che consente di acquisire una conoscenza preliminare 'rapida' basata essenzialmente su ispezioni visive e su test in sito al fine di evidenziare situazioni di pericolo severo ed imminente, che necessitano di un rapido intervento; il "II livello" che completa, nei casi in cui risulti necessario, l'attività di "I livello" attraverso ispezioni estese e dettagliate, prove sperimentali in sito ed in laboratorio al fine di valutare nel dettaglio la consistenza meccanica dei materiali e l’estensione dei fenomeni di danno/degrado.

Con la presente memoria si illustrerà la metodologia proposta nel progetto ARISTOTELES con riferimento al "livello 0" di indagine. A tal proposito è stato definito un indice di rischio per il miglioramento degli edifici scolastici sulla base di deficit capacitivi in termini di pericolosità sismica, di deficit relativi alla condizione attuale di esercizio dell’edificio, dell'importanza 'funzionale' dell'edificio e del livello di manutenzione. Infine si mostrerà la applicazione della procedura proposta a tutte le scuole della provincia di Bari.

è richiesta l'iscrizione al convegno per poter visualizzare gli interventi.