ANIDIS - L'ingegneria Sismica in Italia, ANIDIS 2011 - XIV convegno

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Efficacia sismica di iniezioni e dispositivi di collegamento tra i paramenti di murature in pietra: modellazione agli elementi distinti.

Alberto Mauro, Gianmarco de Felice

Ultima modifica: 2011-07-04

Sommario


 

I danni prodotti dai terremoti del Friuli, dell'Umbria-Marche e dal recente evento de L'Aquila hanno mostrato la tendenza degli apparecchi murari di qualità scadente a collassare fuori dal piano separandosi in più paramenti. La norma sismica chiede espressamente al progettista di tenere conto della qualità della tessitura muraria e, ove possano verificarsi fenomeni di disgregazione, di intervenire con iniezioni di consolidamento o rinforzi puntuali, in modo da conferire alla parete un adeguato grado di monoliticità. Tuttavia, se da un lato il comportamento delle strutture murarie mediante meccanismi di ribaltamento è divenuto patrimonio comune in ambito accademico ed ha trovato recentemente un quadro normativo di riferimento, dall'altro, l'effetto della tessitura muraria e l'efficacia dei sistemi di rinforzo, costituiscono ancora oggi una tematica di ricerca esplorata solo in parte; non ci sono ancora indicazioni precise né strumenti di calcolo per l'analisi di pareti multistrato o per verificare l'efficacia dei dispositivi di collegamento.

Nel presente lavoro si vuole fornire un contributo nell'analisi del comportamento di pareti realizzate con tessitura irregolare nei confronti di sollecitazioni perpendicolari al loro piano ed in presenza di diverse tipologie di rinforzo. Il problema è studiato con riferimento ad un modello meccanico in cui gli elementi lapidei sono rappresentati come blocchi rigidi ed i giunti di malta come interfacce deformabili con coesione ed attrito. Attraverso il metodo degli elementi distinti, si valuta la risposta della parete soggetta ad azioni statiche di trascinamento o ad azioni dinamiche di natura impulsiva. Con l'obiettivo di riprodurre nel modello una disposizione realistica dei blocchi nello spessore del muro, la mesh viene generata in maniera automatica a partire da rilievi fotografici effettuati su apparecchi murari esistenti. Le analisi sono condotte considerando due configurazioni di vincolo (la parete semplicemente appoggiata e la parete vincolata in sommità) e con riferimento a due tipologie di rinforzo, rispettivamente mediante tiranti metallici nello spessore del muro o mediante iniezioni diffuse di miscele di consolidamento.

I risultati forniscono una stima della capacità della parete a tessitura irregolare rispetto alla condizione ideale di parete monolitica ed una previsione dell'efficacia dei sistemi di rinforzo considerati.

Parole chiave: Muratura, Qualità muraria, Sistemi di rinforzo, Elementi distinti, Iniezioni, Tiranti

 


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